Diva del dopoguerra, soubrette del cinema italiano anni ’50, icona di stile e bellezza. Aveva 90 anni Silvana Pampanini, scomparsa lo scorso 6 gennaio a Roma.
La ricordiamo con i suoi abiti sfarzosi, le pellicce e i mille cappelli; Mise e accessori indimenticabili che saranno battuti all’asta presso la Galleria «Antonina 1890».
Tutta una vita raccontata in 400 pezzi, dal valore inestimabile che saranno venduti al miglior offerente: fan o collezionista o più semplicemente a chi ha sempre ammirato la classe dell’attrice tanto da desiderare uno dei suoi inimitabili capi che l’hanno accompagnata fino all’ultimo giorno.
La mostra Capricci di una diva “scandalosamente perbene”
racchiude le tante mise vintage dell’attrice dagli abiti da sera bordati di piume di struzzo ai cappotti in seta avorio e paillettes.
Non mancano corpetti, cappelli,mantelli e le nobili pellicce, tanto amate dalla Pampanini che se ne regalava una dopo ogni film.
La mostra ricrea i luoghi che Silvana Pampanini viveva ogni giorno: la sontuosa camera da letto, la sala da pranzo con i suoi preziosi candelabri, il salotto ricco di quadri e disegni. Fiore all’occhiello della collezione Il ritratto olio su tela dell’attrice ad opera del pittore Paulo Ghiglia e i due busti di scolpiti da Assen Peikov In marmo bianco e bronzo patinato. Valore d’asta: tra i 1200 e i 3500 euro. Le stime di base dei prezzi di abiti e accessori saranno estremamente convenienti – garantiscono i curatori dell’asta – al fine di accontentare tutti gli estimatori, appassionati e collezionisti che non vogliono dimenticare la grande Silvana Pampanini.