Salgono a sei i candidati alle primarie del Centrosinistra per la corsa al Campidoglio. Si aggiunge Chiara Ferraro, la ragazza autistica che ieri aveva presentato un migliaio di firme, non raggiungendo le 2.500 previste per legge. Ad aiutarla ci ha pensato Roberto Giachetti del Pd che le ha ceduto le sue in più.
Alle primarie concorreranno lo stesso Giachetti, Vicepresidente della Camera, renziano ex radicale, il democratico Roberto Morassut, il senatore Stefano Pedica, il parlamentare Domenico Rossi e il portavoce dei Verdi Gianfranco Mascia.
Se sul fronte di Centrosinistra tutto sembra pronto per la sfida tra gli aspiranti sindaco di roma, il Centrodestra ancora non ha un candidato. La Meloni e Salvini tirano in ballo le primarie, ma arriva il secco no di berlusconi. Una “pausa di riflessione” che potrebbe durare troppo e stufare gli elettori di Forza Italia. Ritirata anche la candidatura di Rita Dalla Chiesa, rimasta in sella per meno di 24 ore e tirata in ballo dalla Meloni.
È ancora poi la leader di Fratelli d’Italia a non gradire la scesa in campo di Alfio Marchini, sostenuto invece da Berlusconi che spera ancora di poter convincere alla candidatura Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile.
Tanti nomi, nessuna sicurezza come anche nel movimento 5 stelle impegnato in queste ore nelle selezioni sul Web. 209 attivisti candidati tra cui anche 3 ex consiglieri comunali come Marcello De Vito, uno tra i favoriti.
Tra oggi e lunedì sul blog di Grillo i 9mila iscritti romani dovranno selezionare 48 nomi che diventeranno poi 10 nel turno successivo.
Resta ancora incerto il possibile ritorno in campo dell’ex sindaco Marino che potrebbe diventare il «cavallo» di Sel, Civati e Fassina dopo il tradimento di Matteo Renzi. Ma è ancora troppo presto per dirlo