Stadio Flaminio, degrado diffuso: i periti del Tribunale lanciano l’allarme

La copertina non è delle migliori. La candidatura di Roma 2024 deve fare i conti anche con delle immagini non proprio edificanti. Guardare per credere lo stato attuale di...

La copertina non è delle migliori. La candidatura di Roma 2024 deve fare i conti anche con delle immagini non proprio edificanti. Guardare per credere lo stato attuale di uno degli impianti sportivi storici della Capitale: lo stadio Flaminio. La condizione disastrosa è sotto gli occhi di tutti. Ora però una relazione tecnica ne certifica il completo stato di abbandono. Una perizia di 290 pagine redatta su incarico della settima sezione del Tribunale di Roma. Il campo da gioco viene definito “non più idoneo per l’utilizzo a fini sportivi”, “le gradinate, le curve e le tribune sono afflitte da “un diffuso stato di degrado”. E non va meglio nelle palestra e negli spogliatoi mentre i locali tecnici della piscina vengono addirittura descritti come “prossimi al collasso”. E poi ancora infiltrazioni un po’ dovunque e strutture lasciate alla mercè di atti vandalici. Per non parlare dell’impianto termico ormai inefficiente. Infine, il piazzale esterno: pensiline smontate e accatastate, verde incolto, pavimentazione rattoppata. La mancata manutenzione degli ultimi anni ha prodotto questi risultati mentre Campidoglio e Coni discutevano su chi dovesse occuparsi del complesso sportivo. Ad oggi servono quasi sei milioni di euro per rimetterlo in sesto. E non sembra proprio si possa più aspettare.

 

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