Fratelli e sorelle costretti ad abbandonare l’Italia, oltre 3mila deportati tra l’Istria e la Dalmazia, cacciati via dal proprio paese nel secondo dopoguerra.
Oggi nella Giornata del Ricordo si celebrano le vittime delle Foibe. Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Commissario straordinario di Roma Tronca hanno deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria per non dimenticare il tragico eccidio dei nostri connazionali.
Alla cerimonia erano presenti tanti esuli Giuliano-Dalmata e gli studenti del liceo pascal di Roma.
Grande la commozione e la vicinanza alle vittime e ai sopravvissuti di una delle pagine più buie della storia.
Tra il 1943 e il 1947, furono oltre 10mila le persone gettate, vive o morte, nelle cosiddette foibe: grandi cavità naturali che divennero tombe per queste popolazioni.
Barbarie perpetrate dalla Jugoslavia comunista di Tito in nome di una pulizia etnica che doveva annientare la presenza italiana in Dalmazia.