Lo scandalo si allarga a macchia d’olio e il Campidoglio corre ai ripari.
Si comincia domani quando sul tavolo del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza approderà il dossier Affittopoli rivisto e corretto dal commissario di Roma Francesco Paolo Tronca. Il primo passo sarà la formazione di una task force equipaggiata a dovere a cui affidare il gravoso compito di mandare via gli inquilini che non hanno più diritto a vivere nelle case del Comune. Oltre ai vigili urbani anche agenti della Polizia di Stato, carabinieri e uomini della Guardia di Finanza. Secondo step l’individuazione dei casi più eclatanti dai quali partire con gli sgomberi. In settimana ci sarà un incontro con l’Agenzia delle Entrate per la verifica e l’incrocio dei dati del Comune, del Catasto e dell’Agenzia stessa. Passaggio necessario e fondamentale per capire chi occupa le case popolari senza averne diritto. Finite le operazione di ricognizione nel primo municipio, si passerà al secondo dove la maggior parte degli appartamenti sono concentrati tra il Flaminio e San Lorenzo. Nei prossimi giorni parallelamente entrerà nel vivo anche il lavoro dei magistrati. Tronca ha già inviato le prime carte a Procura e Corte dei Conti. I documenti trasmessi da Palazzo Senatorio potrebbero finire in uno dei procedimenti sul patrimonio immobiliare comunale già avviati da mesi dai pm di piazzale Clodio. Con in mano i risultati della verifica disposta dal commissario si valuterà per quali profili penali procedere. E non è escluso che possa essere avviata una nuova inchiesta ad hoc.