Saracinesche che si abbassano, luoghi del sapere che chiudono. La crisi dell’editoria colpisce ancora e questa volta a rimanerne vittima è la prestigiosa Libreria Fanucci, a piazza Madama. Un luogo storico che con i suoi scritti ha appassionato per anni centinaia di clienti lettori, tra i fedelissimi e i turisti di passaggio davanti al Senato.
Ad annunciarlo è stato lo stesso editore sul sito Web della casa editrice. “Cari lettori, con grande dispiacere annunciamo che l’esercizio chiuderà a partire dal giorno 8 febbraio. Resterà il negozio di Vigna Stelluti ”.
Le ragioni della drastica scelta sarebbero diverse: dal calo delle vendite di libri in Italia, ai costi che lievitano.
Una dipendente in servizio preferisce non parlare, ci invita a uscire. Forse ancora tanta l’amarezza. Un piccolo spazio che ha esaurito quella spinta che aveva in passato, non reggendo il confronto con realtà ben più grandi e polivalenti. Negli ultimi quattro anni a Roma oltre cinquanta librerie hanno subito la stessa sorte, davanti l’indifferenza delle istituzioni.