Trasporti, la Regione Umbria soddisfatta degli interventi in fase di emergenza

L'assessore regionale, Enrico Melasecche, fa il punto della situazione: possibile una riduzione della circolazione dei mezzi dopo le recenti chiusure in diversi Comuni
«L’Umbria è stata la 1^ a potenziare i trasporti pubblici, riducendo il riempimento dei mezzi prima al 60% e poi al 50%, quando il Governo ed altre Regioni erano ancora attestate all’80», a parlare è l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche.
«Nella fase attuale – aggiunge l’Assessore – circolano in Umbria 98 autobus in più del normale, molti semivuoti, tant’è che, a causa delle recenti chiusure scolastiche in alcuni Comuni, saremo costretti a fare il contrario di quello che abbiamo messo in atto nei giorni scorsi».
Intenzionato a evitare sprechi che sarebbero moralmente ed economicamente inaccettabili, Melasecche non comprende le critiche legate alla gestione della pandemia che sostengono la necessità di potenziare i trasporti. A tal proposito, aggiunge: «Nel confronto democratico che ho avuto in piazza Italia, durante una manifestazione di studenti di sinistra, ho spiegato molto serenamente quanto fatto dall’Umbria, senza ricevere proposte dai ragazzi».
Melasecche riferisce di aver lasciato anche i suoi contatti agli studenti per un confronto con l’Assessore regionale all’Istruzione. A quanto pare, sino ad oggi non c’è stata nemmeno una chiamata. Insomma, dalla giunta Tesei massima disponibilità al dialogo.
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