Emergenza sanitaria, in Umbria nessuna riduzione del vaccino di Pfizer

La conferma viene data da Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza Covid: al via mercoledì la somministrazione delle dosi del vaccino a cura di Moderna

Nessuna riduzione per la fornitura delle dosi del vaccino prodotto da Pfizer all’Umbria. Lo conferma Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid, precisando come i criteri di redistribuzione siano stati assunti direttamente dall’azienda.

Insomma, tagli non ce ne saranno e lo stesso discorso varrà anche per Regioni quali Abruzzo e Marche. A quanto pare, le riduzioni non sono state disposte per quei territori che hanno un numero di vassoi di dosi di vaccino non superiori a 10.

Nel frattempo, parte in Umbria la somministrazione della 2^ dose del vaccino di Pfizer: ad essere richiamati gli 85 sanitari vaccinati lo scorso 27 dicembre. Dunque, nel giro di pochi giorni comiceranno a circolare nella Regione le prime persone immunizzate.

A detta dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, mercoledì 20 prenderà il via la somministrazione delle dosi del vaccino a cura di Moderna (inviate circa 1.000 in tutta la Regione con altre 1.000 in arrivo lunedì prossimo). Queste verrano utilizzate principalmente nella case di cura.

Per quanto riguarda l’andamento dei contagi, in Umbria il tasso di positività sarebbe intorno al 5,38%, in calo rispetto al giorno precedente. Quasi 330 i soggetti ricoverati, con circa 4.600 positivi.

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