L’Assemblea legislativa approva il Defr: Donatella Tesei crede nel rilancio dell’Umbria

Un totale di 13 voti favorevoli e 8 contrari: critiche dall'opposizione, con Fabio Paparelli che ritiene il testo non all'altezza

Approvato a maggioranza dall’Assemblea legislativa il Documento di Economia e Finanza regionale 2021-2023: 13 i voti favorevoli, 8 invece i contrari. Sul testo in questione punta molto la governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei. Che afferma: «Serviranno almeno 5 anni per mettere in moto la Regione».

Per la Presidente, il Defr comincia a guardare in modo fattivo al futuro perché, a suo avviso, al centro c’è la visione di impresa e lavoro. Le risorse provengono dalla riprogrammazione comunitaria dei fondi non spesi, ovvero 98.000.000 di euro allocati, spesi per il 40% nel 2020 e da spendere per il 60% nel 2021. Poi ci sono le nuove risorse comunitarie 2021-2027 che si stimano intorno ai 700.000.000.

«Ovviamente – aggiunge Tesei – occorre trovare il cofinanziamento. Una situazione impegnativa, ma si tratta di risorse fondamentali per le nostre azioni per il futuro della Regione. Il bilancio è ingessato, come era prima, ma ora in più ci sono evidenti criticità derivanti dalle minori entrate per la crisi pandemica. Le misure adottate dal Governo non coprono gli scarsi introiti».

In merito al Documento di Economia e Finanza regionale, l’opposizione non manca di esternare perplessità. Fabio Paparelli, del Partito Democratico, dichiara: «Riscontriamo un grande assente in questo testo: la politica. Si tratta di un documento generico, senza una visione chiara dell’Umbria post-Covid e di quali misure mettere in campo per traguardare un nuovo modello di sviluppo».

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