Scuola, gli studenti delle superiori di nuovo in classe dal 7 gennaio

Inizialmente toccherà al 50% degli alunni: la percentuale andrà ad aumentare in maniera progressiva

Via libera al rientro in classe degli studenti delle scuole superiori dal 7 gennaio. A deciderlo Governo, Regioni, Comuni e Province nel corso di una conferenza unificata: inizialmente toccherà al 50% degli alunni, dopodiché la percentuale andrà ad aumentare.

Soddisfatta Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, che afferma: «Studentesse e studenti delle scuole secondarie finalmente potranno tornare a scuola. È giusto che possano farlo grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte».

Decisione opportuna anche per il ministro agli Affari Regionali, Francesco Boccia. «Abbiamo lavorato con Regioni, Anci e Upi per mettere a punto tutte le misure necessarie per far ripartire in sicurezza la scuola in presenza», dichiara il Ministro. Che poi aggiunge: «Sulla scuola abbiamo tutti una responsabilità collettiva e l’intesa raggiunta è un bell’esempio di leale collaborazione su un tema che sta a cuore al Paese intero».

Più critico il parere della Cisl Scuola: la segretaria generale, Maddalena Gissi, spera che si riescano a trovare soluzioni concrete per garantire la riapertura. A suo avviso, gli alunni della secondaria frequenteranno le loro scuole solo se ci saranno i mezzi di trasporto e le condizioni organizzative utili per lo svolgimento delle attività. Da non escludere disagi, tra turni lunghi e rientri in serata.

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