Imprese, la Regione lancia il bando a supporto dei progetti di ricerca

L'Avviso prevede un totale di 3.600.000 euro: possibile innalzamento della dotazione
La giunta regionale ha approvato una delibera con le linee di indirizzo per la pubblicazione del Bando ricerca e sviluppo. L’avviso prevede attualmente 3.600.000 euro, ma la dotazione finanziaria verrà innalzata fino ad un massimo di 15.000.000 di euro appena saranno stanziate le risorse dell’Accordo Provenzano, un accordo siglato tra la Regione e il Ministro per la Coesione Territoriale (previsto il rifinanziamento delle misure deprogrammate per fronteggiare l’emergenza sanitaria).
L’avviso finanzierà progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, della durata di 15 mesi e con un valore complessivo che va da un minimo di 130.000 euro a un massimo di 1.500.000 euro. I destinatari sono grandi imprese e Pmi, operanti prevalentemente nel settore manifatturiero e dei servizi di produzione, che potranno accedere alla piattaforma dedicata al bando a partire dalle ore 10.00 del 20 gennaio 2021 fino alle 12.00 del 20 marzo.
Rispetto al precedente Avviso dedicato alla Ricerca e sviluppo, sono state introdotte delle importanti novità, quali la valorizzazione dei progetti di ricerca che promuovano innovazione con una maggiore vicinanza al mercato e quindi con un livello di maturità tecnologica più elevato. L’idea è, infatti, quella di supportare la ricerca e lo sviluppo che produca in tempi rapidi dei benefici positivi per il tessuto regionale.
Introdotte poi delle premialità specifiche per i progetti svolti in collaborazione con start-up, Pmi innovative e centri di ricerca, e per quelli che prevedono un aumento del capitale umano specializzato, in un periodo in cui l’aumento occupazionale è fortemente disincentivato dalla crisi attuale e dalla prospettiva di una ripresa molto lenta. L’Avviso prevede anche degli elementi di valorizzazione per le realtà che dimostrino di essere particolarmente attive nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, nonché per l’occupazione qualificata, in particolar modo quella femminile.
L’Avviso prevede la collaborazione tra Regione e Sviluppumbria, soprattutto nella fase di valutazione dei progetti. Secondo l’amministratore unico, Michela Sciurpa, anche l’Avviso ricerca e sviluppo si inserisce in quel processo di rinnovamento dell’Agenzia di sviluppo regionale, che la vedrà sempre più attiva nell’ambito dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.
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