Corsi d’acqua in Umbria: entro fine dicembre il termine dei lavori

Prorogato di un mese del termine fissato in precedenza al 30 novembre: permane l'obbligo del rispetto del programma finanziario di spesa

Dovranno essere terminati e rendicontati entro il prossimo 31 dicembre i lavori previsti e finanziati nel Piano degli interventi per il ripristino dell’officiosità idraulica del reticolo idrografico regionale per il 2020. A stabilirlo la giunta Tesei su proposta dell’assessore Enrico Melasecche, con la proroga di un mese del termine fissato in precedenza al 30 novembre.

«A febbraio – dichiara Melasecche – avevamo approvato il Piano destinando risorse per 1.500.000 euro ad alcuni interventi ritenuti prioritari sui corsi d’acqua. In quell’occasione fu anche inserito l’obbligo del rispetto del programma finanziario di spesa, che comportava per i Consorzi di Bonifica la conclusione delle operazioni entro la fine di questo mese, con l’inserimento di tutti i dati relativi all’investimento fino al completamento dello stesso».

Negli ultimi 10 anni l’Umbria è stata colpita da ben 6 eventi alluvionali non ordinari, intervallati da 3 periodi di emergenza idrica, che hanno arrecato ingenti danni sia alle attività economiche produttive che alla popolazione. Solo in relazione agli eventi del 2005 e del 2012 è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale da parte del Governo e sono state messe a disposizione risorse utili per la riparazione dei maggiori danni sul reticolo danneggiato.

In ogni caso, le risorse assegnate sono sempre risultate troppo inferiori rispetto alla stima dei danni causati di volta in volta. Melasecche dichiara poi che la Regione è al lavoro per dotare l’Umbria di una normativa sulla protezione civile che consenta di far fronte ad eventi calamitosi non coperti da provvedimenti governativi ma, piuttosto, di competenza regionale.

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