Emergenza sanitaria: Anci Umbria chiede risorse per i buoni spesa

Importante venire incontro a chi fatica ad arrivare a fine mese: sempre più le persone in difficoltà

Misure concrete per sostenere le famiglie in difficoltà. Anche Anci Umbria evidenzia la necessità che il Governo vari un’ulteriore tranche di risorse per i buoni spesa in modo tale da venire incontro a chi fatica ad arrivare a fine mese.

«Il prolungarsi di questo stato di emergenza sta acuendo disagi che avevamo già registrato durante la 1^ fase dei contagi e che ora si sono intensificati»,  afferma in una nota il presidente facente funzione, Michele Toniaccini.

Il sindaco di Deruta raccoglie l’allarme lanciato dal presidente nazionale, Antonio Decaro, e aggiunge: «Occorre tener conto che a una situazione precaria si è sommata anche la chiusura di diverse attività produttive, con conseguenze negative sui livelli occupazionali. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno perché sono sempre più le persone in difficoltà».

A fine marzo scorso l’Umbria aveva ricevuto una dotazione di risorse per i 92 Comuni di oltre 5.000.000 di euro che alcuni degli stessi enti locali avevano integrato con fondi propri. In quell’occasione, nella maggior parte dei casi si era adottato il sistema dei buoni spesa a cui alcuni avevano aggiunto i pacchi alimentari.

Già allora, diversi Sindaci avevano dovuto chiudere gli avvisi rivolti alla cittadinanza per esaurimento delle risorse disponibili. Per il 12% di essi ciò era avvenuto entro i primi 20 giorni di aprile.

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