Emergenza sanitaria, attivo l’ospedale da campo a Perugia

Opera completata in appena 3 giorni dai militari: la struttura rientra tra le iniziative del Ministero della Difesa per implementare il supporto alla popolazione in questa fase così delicata
È pronto l’ospedale da campo allestito in appena 3 giorni dall’Esercito accanto al nosocomio di Perugia per accogliere pazienti Covid-19 paucisintomatici. Questi potranno essere trasferiti già da oggi dal Santa Maria della Misericordia.
L’ospedale da campo è stato chiesto dalla Regione Umbria, in coordinamento con la Protezione Civile, al Ministero della Difesa ed è gestito completamente dal personale sanitario militare, grazie alla coordinazione e collaborazione con l’Azienda ospedaliera di Perugia e al supporto fornito da tutte le componenti logistiche.
La struttura rientra tra le iniziative del Ministero della Difesa per implementare il supporto alla popolazione nella fase emergenziale e, come per i tamponi drive-through, è gestito e coordinato dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa.
L’ospedale, che si inserisce nel Piano di salvaguardia predisposto dalla Regione Umbria, offrirà prestazioni di tipo clinico-assistenziale ai pazienti con infezione da Covid e in particolare a quelli che tra loro rientrano tra i paucisintomatici.
La  capacità ricettiva della struttura consentirà di ospitare 34 posti letto dedicati alla degenza ordinaria e 3 posti letto di degenza sub-intensiva mentre l’attività assistenziale sarà assicurata da medici, farmacisti, infermieri, operatori logistico sanitari e da operatori socio-sanitari militari.
Attraverso i propri servizi interni, l’ospedale fornirà il supporto di gas medicali, Dpi, farmaci, analisi di laboratorio, esami di diagnostica e le principali forniture di energia elettrica, alimentazione idrica, connessione telefonica e dati tramite fibra ottica. A questi si aggiungono i servizi di logistica come lo smaltimento di rifiuti speciali, pulizie e biancheria.
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