Sanità, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia dona macchinari agli ospedali della Regione

Donazione pari a circa 800.000 euro: si punta a garantire una cura tempestiva e adeguata ai pazienti affetti dal virus

Monitor e centraline per i sistemi di monitoraggio utili presso le terapie intensive, ventilatori polmonari fissi e da trasporto: ecco cosa è incluso nella donazione, pari a circa 800.000 euro, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per le strutture ospedaliere del territorio, attualmente in difficoltà in virtù dei tanti ricoveri causa coronavirus.

Le risorse in questione sono parte dello stanziamento di oltre 2.000.000 di euro a sostegno del comparto sanitario e del tessuto socio-economico regionale approvato, in via straordinaria, a marzo dal Consiglio di Amministrazione dell’organismo. Ulteriori risorse, per un ammontare di circa 750.000 euro, sono state utilizzate in parte per l’acquisto di test rapidi per la diagnosi da Covid. L’altra metà è stata invece utilizzata per acquistare circa 7.000 dispositivi di protezione individuale necessari a supportare medici, infermieri e operatori sanitari.

L’atto con il quale si formalizza la donazione delle attrezzature, già collocate nei vari ospedali, viene sottoscritto presso la sede della Fondazione (in sala, tra gli altri, la presidente Cristina Colaiacovo e Gilberto Gentili della Usl 1). Si spera che tutto ciò contribuisca a garantire una cura tempestiva e adeguata ai pazienti affetti dal virus.

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