Gli ingressi nei musei di Roma durante la fase 2: si studiano le misure

Cambieranno le abitudini: i biglietti si compreranno o tramite Internet o per via telefonica e, in teoria, con l'acquisto si dovrà prenotare anche l'orario di visita

Salvo imprevisti, martedì prossimo riapriranno la maggior parte degli spazi museali della Capitale. Per non farsi trovare impreparato, il Comune avrebbe messo a punto un piano particolare basato sugli ingressi contingentati.  Inoltre, a seconda della richiesta di biglietti, non sarebbero escluse aperture serali nelle strutture più gettonate così da evitare assembramenti.

A quanto pare, la 1^ bozza della relazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali punterebbe anche su prenotazioni e audioguide sullo smartphone personale. Per rispettare il giusto distanziamento, in luoghi come Musei Capitolini e ai Mercati di Traiano dovrebbero entrare non più di 100 persone all’ora (nella Villa di Massenzio e ai Fori Imperiali gli ingressi sarebbero circa 80 nell’arco di 60 minuti).

Ad oggi si tratta di ipotesi, in ogni caso cambieranno le abitudini: i biglietti si compreranno o tramite Internet o per via telefonica e, in teoria, con l’acquisto si dovrà prenotare anche l’orario di visita. I ticket dovrebbero essere stampati direttamente a casa oppure si caricheranno sul cellulare. Previste postazioni fisse per i lavoratori impiegati presso biglietterie e bookshop, protetti da scudi di plexiglass.

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