Sanità, il San Giovanni di Roma lancia il progetto “Antivirus: sosteniamo chi ci cura”

Ecco il programma di intervento psicologico di sostegno e valutazione rivolto al personale che opera nei reparti maggiormente impegnati, in queste settimane, a fronteggiare l'emergenza coronavirus

Parte il progetto “Antivirus: sosteniamo chi ci cura”, programma di intervento psicologico di sostegno e valutazione rivolto al personale che opera nei reparti maggiormente impegnati, in queste settimane, a fronteggiare l’emergenza coronavirus. L’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma ritiene fondamentale, in questa delicata fase, intervenire sull’impatto psicologico e stressogeno cui sono soggetti gli operatori sanitari.

Si tratta di un protocollo di psicoprofilassi e sostegno psicologico partendo dalle aree di Pronto Soccorso e Rianimazione con una modalità operativa non onerosa dal punto di vista degli spostamenti e della durata, così da non sovraccaricare operatori già notevolmente impegnati.

La tecnica individuata è quella del defusing che consiste in una riunione di circa 30 minuti e che vede coinvolti un ristretto numero di operatori sanitari, medici ed infermieri che svolgono attività direttamente connesse all’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. La finalità è quella di sostenere gli operatori sanitari in questa esperienza potenzialmente destabilizzante prima che si generino effetti quali il burnout o, più in generale, sindromi fobiche o ansioso-depressive.

Sono previsti 2 incontri giornalieri per 2 settimane (tutti giorni dal 13 al 20 marzo e dal 23 al 27 marzo con orario 13.00-15.00): previsti non più di 13 partecipanti a seduta e massima attenzione riguardo le necessarie misure di distanziamento e sicurezza. Gli incontri si svolgeranno in sede presso l’Antico Atrio del nosocomio.

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