Sanità, preoccupazione per il coronavirus: Fimmg Roma scrive ai medici

I camici bianchi ricevono una nota informativa: tra i sintomi tipici anche febbre, tosse, difficoltà respiratorie e cefalea

Il problema c’è e non va preso sotto gamba. Mentre aumenta il numero delle persone contagiate, si corre ai ripari per scongiurare la diffusione del coronavirus nello Stivale. Proprio in virtù di questo, Maria Corongiu, presidente della Federazione Italiana Medici Generici, informa i dottori di famiglia operativi a Roma (la Capitale risulta essere in parte a rischio a causa dell’arrivo di tanti individui che si spostano anche con l’aereo).

I camici bianchi ricevono una nota informativa in cui viene spiegata la genesi del virus. Nel testo si parla pure dei sintomi tipici, ad esempio febbre, tosse, difficoltà respiratorie e cefalea. Facile intuire come malesseri del genere possano far pensare a una normale influenza: fondamentale, tuttavia, valutare se il paziente di turno sia stato di recente in Cina oppure abbia frequentato qualcuno di ritorno dal grande Stato asiatico.

Se le probabilità che il virus arrivi in Italia non sono elevate, va considerato il fatto che la Città Eterna risulti essere la località più esposta. Preziosi i consigli: lavare con cura le mani, bere acqua in bottiglia e consumare cibi cotti. Necessario chiamare subito il medico di fiducia nel caso in cui, rientrati da Paesi a rischio o dalla Cina stessa, dovessero manifestarsi fastidi fisici sospetti.

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