Notizie non proprio confortanti per tante persone. A breve i romani vedranno fioccare importanti rincari su più fronti. Questo in virtù dell’approvazione, avvenuta lo scorso 31 dicembre, della delibera sulle tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale.
Se per servizi alle famiglie come asili, mense scolastiche e case di riposo i costi a carico dei cittadini rimarranno invariati, spunteranno fuori aumenti vari e nuove tariffe. Un esempio? La cultura. Per quanto la Mic sia stata estesa anche ai residenti della provincia capitolina, i romani vedranno crescere il prezzo dei biglietti grazie ai quali accedere all’interno di diverse strutture.
Chi vorrà recarsi ai Musei Capitolini, così come al Foro e ai Mercati di Traiano pagherà circa il 10% in più rispetto al passato. Certo, nulla di proibitivo. Se non altro perché il ticket passerà da 9,50 a 10,50 euro. Tuttavia l’aumento c’è e si spera non scoraggi i potenziali visitatori.
A salire sarà pure il costo del servizio richiesto all’anagrafe. Curioso poi il fatto che i romani intenzionati a sposarsi sulla spiaggia di Ostia pagheranno più del solito. Da registrare infine l’introduzione di una nuova tariffa di 60 euro per le spese di istruttoria del Noleggio con Conducente (Ncc).