Messa natalizia all’Ast di Terni: permane l’incertezza sul futuro

Presente alla cerimonia Giuseppe Piemontese: il vescovo ravvisa una situazione di instabilità lavorativa per cui ci sarebbe da stare poco sereni

Un clima non buono che è indice di incertezza e depressione. Monsignor Giuseppe Piemontese celebra la messa natalizia all’Ast di Terni e nel corso del suo intervento non fa finta di nulla rispetto alla situazione di instabilità lavorativa per cui c’è da stare poco sereni.

«Le famiglie e i lavoratori sono preoccupati», afferma Piemontese. Che poi aggiunge: «Tante le aziende in stato di agitazione e tante le vertenze sindacali in piedi dalle difficili prospettive di soluzioni».

Alla presenza del sindaco Leonardo Latini, del prefetto Emilio Sensi e dell’amministratore delegato Massimiliano Burelli, il vescovo non dimentica come per le Acciaierie della città umbra si possa parlare di “famiglia”.

Burelli, dal canto suo, segnala che il 2019 abbia fatto registrare per Ast numeri in controtendenza rispetto a quelli ottenuti negli ultimi 2 anni. «Al fine di inquadrare in maniera corretta l’andamento della nostra azienda, è importante valutare il contesto in cui ci siamo trovati ad operare», afferma l’Ad.

Insomma, impossibile negare che per quanto riguarda l’acciaio si stia attraversando un periodo difficile. Il discorso vale per l’Italia così come per tutto il mondo.

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