Caos Roma-Lido. Treno si blocca. I Passeggeri occupano una vettura per protesta

La Polizia interviene per sedare gli animi

Che la Roma-Lido sia la tratta peggiore d’Italia ce lo ricordano le classifiche del trasporto ferroviario ogni anno. 28,35 km per 12 stazioni di una Via Crucis senza fine. Ma anche la pazienza dei pendolari abituati ad alzarsi all’alba per raggiungere il posto di lavoro in orario ha ceduto di fronte ai disservizi che hanno interessato la tratta nelle ultime ore. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il guasto dell’ennesimo treno carico all’inverosimile che si è dovuto fermare a Vitinia. Questa volta i passeggeri esasperati hanno dovuto camminare sui binari per raggiungere la banchina, altri hanno occupato una vettura. La situazione è tornata alla normalità soltanto con l’intervento della polizia. La protesta è seguita sui social dove i passeggeri hanno denunciato il tentativo di Atac di incolpare del ritardo le proteste. Una reazione comprensibile quella dei pendolari, basti pensare che i treni hanno raggiunto la frequenza, si fa per dire, di 30 minuti, troppo per chiunque debba pagare il biglietto di un treno che sulla carta dovrebbe essere garantito ogni 12 minuti. Il comitato dei pendolari lamenta “ripetuti guasti ai treni ad Acilia, Bernocchi, Vitinia e poi blocchi alla linea, problemi agli impianti di segnalamento a Malafede e a Vitinia, stazioni abbandonate a Tor di Valle e a Castel Fusano, passeggeri lasciati a terra a causa dei treni stracolmi”. Un inferno dantesco di cui è stata scritta una nuova pagina.

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