Trasporti, Atac al lavoro sul fronte assenteismo: in arrivo nuovi strumenti

Intenzionata a contrastare il fenomeno dell'assenteismo, l'azienda capitolina sarebbe pronta a effettuare investimenti importanti in modo tale da munire il personale di un'app per il telefono e di un particolare badge caratterizzato da identificazione a radiofrequenza, leggibile anche da remoto: quest'ultimo andrebbe collocato a bordo treno per essere poi usato come tag attraverso cui rilevare la presenza del macchinista

Un tesserino da inserire in cabina e un’applicazione da installare sul cellulare: ecco su cosa punta Atac per controllare meglio i propri macchinisti il cui numero ammonta a più di 450 considerando le linee A e B della metropolitana oltre alle ferrovie concesse.

Intenzionata a contrastare il fenomeno dell’assenteismo, l’azienda capitolina sarebbe pronta a effettuare investimenti importanti in modo tale da munire il personale di un’app per il telefono e di un particolare badge caratterizzato da identificazione a radiofrequenza, leggibile anche da remoto. Quest’ultimo andrebbe collocato a bordo treno per essere poi usato come tag attraverso cui rilevare la presenza del macchinista.

Secondo voci di corridoio, accortezze simili sarebbero state richieste dai macchinisti stessi per evitare inutili attese all’inizio e alla fine dei turni. Tuttavia, sembra che i nuovi strumenti individuati da Atac andrebbero a tracciare qualsiasi spostamento dei dipendenti, geolocalizzandoli in ogni istante.

I diretti interessati non appaiono dunque troppo soddisfatti. Vero è che il piano di salvataggio pensato per la municipalizzata, approvato dal tribunale fallimentare, prevede più treni e più corse. Facile intuire come per ottenere il via libera dei giudici servirà l’aiuto di tutti.

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