Roma Metropolitane al capolinea: liquidazione “controllata” tramite una delibera di giunta

La nomina di un collegio di liquidatori, con a capo un Presidente, appare necessaria per porre in essere tutti gli adempimenti previsti dalla legge: il problema è legato però alle sorti dei dipendenti, poco sicuri del proprio posto

Un triste epilogo con gravi conseguenze per numerose famiglie. In Campidoglio va in scena l’incontro per mettere in liquidazione “controllata” Roma Metropolitane, municipalizzata incaricata di progettare le linee sotterranee della Città Eterna. Se da Palazzo Senatorio confermano come ci sia la volontà di garantire le opere già programmate, i sindacati non ci stanno.

La nomina di un collegio di liquidatori, con a capo un Presidente, appare necessaria per porre in essere tutti gli adempimenti previsti dalla legge. Il problema è legato però alle sorti dei dipendenti, prima ritenuti indispensabili dalla giunta Raggi ma ora, a quanto pare, poco sicuri del proprio posto.

Dal canto suo, Roma Metropolitane chiede al Sindaco ben 4.000.000 di euro a cui in passato l’azienda rinunciò. Inviati al 1° cittadino della Capitale un atto ingiuntivo e un atto di citazione.

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