“Tecniche d’Evasione” dal potere grazie all’arte

Una mostra ripercorre l'avanguardia ungherese degli anni '60 e '70, quando la censura era vera e la libertà anche

L’avanguardia non è solo un movimento artistico nato per contrastare la tradizione, ma è in realtà una vera e propria arma di lotta contro il potere. Potere politico, sociale,economico, emblematico o quasi invisibile, il potere rappresenta una gabbia che ci chiude e isola. Per sfuggirgli gli artisti hanno messo in campo tutta la loro creatività, espressa e manifestata in una mostra a Palazzo delle Esposizioni dal titolo “Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70”, visibile fino al 6 gennaio 2020.

Di questa idea anche due dei più emblematici artisti della mostra, secondo cui oggi la libertà sembra maggiore di prima, ma è solo una libertà apparente. Così i social, che da mezzo di espressione e libertà, diventano i mille occhi del Grande Fratello che ci tiene sotto controllo. Un messaggio utile in particolare per le nuove generazioni per rivedere il presente in sotto una nuova luce.

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