“Mandato zero”. Virginia Raggi: “Non mi interessano le poltrone”

La sindaca non potrebbe ricandidarsi neanche con la nuova regola

Due mandati, più uno, non fanno tre ma sempre due. Fa discutere l’introduzione di una postilla alla regola aurea da sempre sostenuta dal Movimento 5 stelle secondo la quale nessuno può prolungare la propria esperienza politica per più di due mandati. Adesso però spunta il “mandato zero” ovvero la prima esperienza politica che non viene contata se dopo di essa vi è uno stop e quindi se non si viene subito rieletti. La necessità che dà vita al nuovo calcolo è che le esperienze accumulate su campo non si disperdano. Sebbene alla base del diktat dei due mandati vi fosse l’idea che il movimento debba essere composto da cittadini comuni e non da politici di professione, i pentastellati paiono essersi accorti che in politica l’esperienza serve. A Roma ci si è subito interrogati sul destino di Virginia raggi che finora era tagliata fuori da ogni ipotesi di prosecuzione in politica trovandosi al suo secondo mandato. Questa la sua risposta: “Non sono interessata al tema poltrone, pensiamo a lavorare abbiamo altri due anni intensi davanti”. In ogni caso poiché i suoi mandati, come consigliera capitolina e come prima cittadina, sono stati consecutivi, valgono entrambi, e quindi la prima sindaca grillina di Roma sembra destinata a concludere la carriera politica tra due anni. Salvo ulteriori deroghe ai principi del movimento.

Categorie
News

Articoli consigliati