Trasporti. Nuove norme mettono a rischio Termini-Centocelle e Roma-Viterbo

A settembre chiusura alle 21:00 della metro B nel tratto che va da Laurentina a Castro Pretorio

Estate calda e autunno rovente sul piano mobilità. Con il mese di luglio entrano in vigore le nuove norme sulla sicurezza delle linee ferroviarie. A rischio i convogli della Roma-Viterbo. Ventidue i treni soppressi, dieci saranno sostituiti da navette bus che, fa sapere Atac, seguiranno lo stesso orario dei treni sospesi ma “compatibilmente con la situazione del traffico”. Rivoluzione anche per la tratta del trenino Termini-Centocelle. Non si potranno superare i 30 km orari. Di fatto si va verso la dismissione della tratta considerata di importanza vitale da chi vive nel quadrante est della città. I cittadini non ci stanno e hanno chiesto all’amministrazione un tavolo di lavoro per trasformare il trenino in tram. Come se non bastasse, arriva anche l’annuncio di un nuovo stop che interesserà la linea metropolitana di Roma. Dopo la chiusura estiva a tappe della linea A, arriva lo stop anticipato alle 21:00 per la metro B. Per tre mesi il tratto che va da Laurentina a Castro Pretorio sarà chiuso in anticipo per effettuare le operazioni di collegamento con la linea C che ai Fori Imperiali si connetterà con la stazione Colosseo. Da settembre a dicembre verranno effettuati i lavori che consentiranno la congiunzione delle banchine della B con quelle della linea C. Inoltre metro C avrebbe chiesto anche 5 fine settimana di chiusura totale del tratto interessato. Il programma definitivo deve ancora essere approvato. Con buona pace di chi ogni anno rinnova un abbonamento ai mezzi di trasporto cittadini che puntualmente vengono depotenziati.

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