Rock, alternative e cantautorato: il 18 giugno si parte con i live a Villa Ada

Occhi puntati su esperimenti curiosi come il set proposto dai Massimo Volume insieme ai Giardini di Mirò: si rivedono altri habitué del contesto come Modena City Ramblers, Orchestraccia e Bandabardò

A conti fatti ci sarà soltanto l’imbarazzo della scelta. Come ormai da tradizione, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la rassegna di concerti ed eventi organizzati a Villa Ada nell’ambito della manifestazione Roma incontra il Mondo. Giunta all’edizione n° 26 e inclusa nell’Estate Romana 2019, la kermesse partirà ufficialmente il 18 giugno per terminare non prima del 5 agosto. Con i live di Groundation e Miss Keta in apertura, il calendario si appresta ad accontentare un pubblico non solo vasto ma anche eterogeneo.

Dal cantautorato nostrano, rappresentato da artisti come Riccardo Sinigallia e Giovanni Truppi, a complessi rock di varia estrazione quali dEUS e Rival Sons, da esperimenti curiosi (basti pensare al set proposto dai Massimo Volume insieme ai Giardini di Mirò) fino ad arrivare ad autentici habitué del contesto come Modena City Ramblers, Orchestraccia e Bandabardò: indubbiamente ce n’è per tutti i gusti.

Non solo concerti: tanti infatti gli appuntamenti capaci di accendere i riflettori su tematiche di stretta attualità. Gli organizzatori puntano molto pure sulle varie attività parallele destinate a scandire i quasi 2 mesi di programmazione: da ricordare il Giardino di Lulù, campus estivo per bambini, le passeggiate notturne alla scoperta del Bunker dei Savoia e i corsi di fonia in collaborazione con lo Studio Nero di Roma.

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