Casamonica. Sequestrati beni per 1,5 milioni di euro

Tra i beni sequestrati anche una cappella funararia gentilizia

1,5 milioni di euro il valore dei beni sequestrati in via preventiva dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati. Si tratta di beni rinvenuti in gran parte durante l’operazione Gramigna Bis che lo scorso 15 aprile inferse un duro colpo al clan Casamonica. 2 i nuovi arresti, si tratta di soggetti operanti nel settore delle autovetture raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere per intestazione fittizia di beni, in un caso con l’aggravante del metodo mafioso. I due avevano infatti attribuito alle proprie società la proprietà di due automobili di fatto però riconducibili a salvatore Casamonica e a Rosaria Casamonica riuscendo così ad eludere le disposizioni di legge. Tra i beni sequestrati in questa terza operazione diversi conti corrente, una vettura, soldi in contanti, orologi e gioielli. Enorme la disponibilità dei membri del clan che potevano vantare una polizza assicurativa di 500 mila euro e una cappella funeraria gentilizia. È stato anche accertato come per erigere l’opera funeraria, edificata all’interno del cimitero di Ciampino, i membri del clan potessero permettersi di spendere 80 mila euro. Si tratta di un risultato che deriva dalle prime due operazioni Gramigna del luglio 2018 e Gramigna bis dello scorso aprile.

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