Rifiuti sparsi ovunque, chiusa la strada di accesso al nuovo stadio della Roma

A segnalare lo stop un cancello all'ingresso della via del Mare e un cartello ad hoc: a indurre gli agenti a entrare in azione i rifiuti di ogni genere sparsi qua e là (alcuni potrebbe essere speciali e necessiterebbero di controlli accurati)

Una situazione di degrado permanente, la conferma di come l’abbandono prolungato di un’area generi soltanto inquinamento danneggiando l’ambiente. Invasa da chili di spazzatura, via dell’Ippodromo di Tor di Valle, strada lunga circa un chilometro e destinata a diventare il tracciato d’accesso al futuro stadio della Roma, viene di fatto sigillata. A mettere sotto sequestro il viale, la sezione navale Lido di Ostia della Guardia di Finanza.

Divieto assoluto di transito: a segnalare lo stop un cancello all’ingresso della via del Mare e un cartello ad hoc. A indurre gli agenti a entrare in azione i rifiuti di ogni genere sparsi qua e là (alcuni potrebbe essere speciali e necessiterebbero di controlli accurati).

Insomma, uno scenario sconfortante. A peggiorare la situazione la scelta, da parte di alcuni cittadini, di dare fuoco a determinati scarti. La zona è oggi abitata da residenti che vivono in alloggi di fortuna e che confermano di aver visto diverse persone passare lì per far scoppiare i roghi.

I romani che conoscono bene l’area sperano che la costruzione di un impianto sportivo possa consentire di riqualificare, una volta per tutte, Tor di Valle. Nonostante i recenti scandali, il club giallorosso e l’amministrazione capitolina sono intenzionati ad andare fino in fondo così da far partire i lavori entro la fine del 2019. Se non chiusa, la strada appare comunque in salita.

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