Amianto. A Latina 30 morti all’anno per la sostanza cancerogena

L'Ona ha ricordato come la centrale elettronucleare di Latina, chiusa nel 1987 contenga ancora una notevole quantità di rifiuti radioattivi

A Latina ogni anno ci sono 30 morti legate all’amianto. Dal 2000 al 2008, 600 decessi nella provincia di Latina sono imputabili alle patologie collegate all’asbesto. Di questi numeri si è parlato nella conferenza promossa dall’Osservatorio nazionale Amianto. L’Ona ha ricordato come la centrale elettronucleare di Latina, chiusa nel 1987 contenga ancora una notevole quantità di rifiuti radioattivi. Presenti esponenti del mondo politico. In Italia il ministro Costa ha dichiarato guerra all’amianto attraverso il sostegno alle iniziative mirate a tutelare le vittime dell’amianto e a prevenire l’esposizione alla sostanza cancerogena. L’opinione pubblica appare però ancora troppo poco informata sui rischi legati all’esposizione all’amianto. Decisivo appare il coinvolgimento dei cittadini per spingere le istituzioni a investire nella bonifica delle infrastrutture disseminate nel Paese e che ancora oggi contengono la sostanza killer.

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