Povertà: oltre 2300 le persone aiutate a Terni dalla San Vincenzo De’ Paoli

A Terni, nel 2018 la San Vincenzo de’ Paoli ha aiutato 2.340 persone, appartenenti a 808 nuclei familiari. Rispetto al 2017 sono state seguite 174 persone in più: l’...

A Terni, nel 2018 la San Vincenzo de’ Paoli ha aiutato 2.340 persone, appartenenti a 808 nuclei familiari. Rispetto al 2017 sono state seguite 174 persone in più: l’ associazione ha tracciato il bilancio dell’ attività svolta, in occasione dell’ assemblea annuale, alla quale è intervenuto il vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, Mons. Giuseppe Piemontese che ha ringraziato i presenti per il servizio svolto e li ha incoraggiati a proseguire la loro opera con dedizione e cura amorevole verso i più bisognosi, lodando in particolare l’ associazione per la nuova conferenza dei bambini sorta nella parrocchia di Santa Maria del Rivo: “una realtà unica in ambito nazionale e alla quale mi auguro si possa presto aggiungere anche una conferenza dei giovani nella diocesi”, ha sottolineato il Presule”.

“La nostra città – ha detto la presidente Alessandra Rossi – si trova in una fase di stallo, e nelle famiglie e soprattutto nei giovani, è presente la mancanza di fiducia verso il futuro” . Secondo quanto riferisce una nota della diocesi, il 47% delle persone aiutate, sono italiani, 21% comunitari e 32% extracomunitari. Sono stati distribuiti aiuti per circa 139.000 euro, il 15% in più dello scorso anno. La maggior parte degli interventi – spiega ancora una nota della diocesi – sono stati resi possibili grazie al contributo della Fondazione Carit che, come ogni anno, ha finanziato il progetto “Famiglia e dignità”.

Tale progetto si è concretizzato nel sostegno alle famiglie al fine di alleviare gli aspetti più critici della loro gestione e con la lotta alla dispersione scolastica: pagamento di affitti, spese condominiali e utenze (luce, acqua e gas), distribuzione di circa 12.000 pacchi composti da generi alimentari e prodotti per l’ igiene persona e della casa, pagamento di testi, materiali scolastici e spese per il servizio di trasporto e mensa. Dal 1 settembre 2018 è in corso il nuovo progetto per l’ anno 2018/2019, sempre finanziato dalla Fondazione Carit, con il cofinanziamento della diocesi, nel quale è stata aggiunta la voce “Salute”

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