Cospiratori, meretrici, pugnali che si alzavano alle spalle dei fratelli, padri che uccidevano i figli e zii che sposavano le nipoti. Il periodo dell’impero romano ai tempi di Claudio era un coacervo di faide e cospirazioni da far impallidire i Borgia, ma la mostra “Claudio Imperatore. Messalina, Agrippina e le ombre della dinastia” allestita presso l’Ara Pacis fino al 27 ottobre 2019 mette in luce per la prima volta lati meno conosciuti della vicenda.
Oltre a riabilitare le figure femminili della storia, molto spesso pedine sacrificabili nel gioco del potere, l’esposizione, formata da pezzi in prestito da importanti musei come il Louvre, riscopre il polso e la grande capacità organizzativa e gestionale dell’impero.
Tutte le figure della famiglia sono rappresentate nella mostra, che grazie a supporti audio-visivi e ad un percorso immersivo vi farà sentire come uno di famiglia. Attenti alle spalle quindi.