Lugnano in Teverina (Tr): novità dagli scavi di Poggio Gramignano

La necropoli della villa di Poggio Gramignano, a Lugnano in Teverina, in provincia di Terni, potrebbe trovarsi su un sito archeologico ancora più antico di quello già individuato: è...

La necropoli della villa di Poggio Gramignano, a Lugnano in Teverina, in provincia di Terni, potrebbe trovarsi su un sito archeologico ancora più antico di quello già individuato: è l’ipotesi alla quale stanno lavorando gli archeologici e i ricercatori di tre università statunitensi – Arizona, Yale e Stanford University – impegnati negli scavi avviati in collaborazione con la Soprintendenza archeologica, Belle Arti e paesaggio dell” Umbria ed il Comune di Lugnano in Teverina. “La campagna di scavo 2018 – spiega uno dei ricercatori, Roberto Montagnetti – ha permesso di costatare quanto fossero grandi le dimensioni dell’insediamento. Durante le indagini archeologiche sono emersi depositi di materiali molto più antichi rispetto alla cronologia degli altri reperti, portando così ad ipotizzare che la villa occupasse un sito preesistente molto più antico”. Il nuovo progetto prevede quindi l” ampliamento delle aree di scavo per far luce ulteriormente sull” evoluzione storico-insediativa che caratterizzò il sito. l’obiettivo di ricercatori e istituzioni è quello della musealizzazione dell” area in modo da renderla fruibile anche al pubblico.

A Poggio Gramignano gli archeologi scavano da tre anni sui resti di un” antica villa di epoca romana, riportata alla luce proprio dall” Università dell” Arizona dal 1988 al 1993. Alcuni ambienti furono riutilizzati alla metà del quinto secolo dopo Cristo come cimitero di bambini

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