Bonifica della Valle del Sacco, c’è l’accordo per l’avvio dei lavori

La Regione Lazio sarà responsabile del controllo e del monitoraggio per la realizzazione degli interventi e potrà ricorrere sia alla forma della gestione diretta sia all'affidamento di prestazioni di servizio e di lavori all'esterno

Investimenti per oltre 53.000.000 di euro, di cui 16.300.000 inclusi nelle risorse programmate del Piano Operativo “Ambiente” e altri 10.000.000 a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 476, della Legge del 28 dicembre del 2015. Ecco alcuni dei numeri che riguardano l’ambizioso progetto di bonifica del Bacino del Fiume Sacco, uno dei siti maggiormente inquinati della nostra Regione che si appresta ad essere interessato da una serie di lavori di messa in sicurezza in grado di renderlo meno contaminato rispetto al solito.

Nicola Zingaretti firma insieme a Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, un accordo che costituisce un passo fondamentale nel più vasto progetto di recupero di un’area del frusinate e della provincia di Roma negli anni oggetto di enorme inquinamento.

Un’iniziativa del genere permette alla Giunta regionale di accentuare una politica ambientale proiettata verso uno sviluppo sostenibile a garanzia del rispetto della salute e della tutela dei cittadini che abitano nella zona meridionale del Lazio.

La Regione, ente beneficiario delle risorse previste, sarà responsabile del controllo e del monitoraggio per la realizzazione degli interventi e potrà ricorrere sia alla forma della gestione diretta sia all’affidamento di prestazioni di servizio e di lavori all’esterno, incluse le proprie società in house nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia (tra queste Lazio Ambiente o Arpa Lazio).

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