A farla da padrone nella prima edizione della CORRIAMO IL DERBY svoltosi presso Fiera di Roma è stato sicuramente il vento, ma a vincere sono stati l’amore per lo sport e per i colori della propria squadra (Roma o Lazio), ma anche per quella avversaria, contrapposta ma non opposta, in una giornata dedicata alla partecipazione e allo spirito di solidarietà tra i cittadini, in questo caso appassionati di calcio, chiamati in causa non come spettatori ma come atleti in prima linea.
Organizzata da ACSI Nazionale e ACSI Italia Atletica, in collaborazione con Camera di Commercio di Roma e Fiera di Roma, la corsa ha visto 3/6 e 9 km di circuito su cui si sono dati gara più di 600 corridori, 300 di fede giallorossa e 300 biancoazzurri.
Alla fine, la velocità della lupa ha battuto quell’aquila. Trofeo vinto dalla Roma, i cui tifosi hanno ottenuto 15880 punti contro i 11030 dei cugini laziali.
A tagliare per primo il traguardo finale è stato Piergianni Giraldini, romanista: «Appena ho saputo di questa iniziativa ho immediatamente coinvolto il mio amico laziale e mi sono iscritto con entusiasmo e insieme abbiamo vissuto questo derby di corsa in modo diverso». Caratteristica unica della gara, infatti, era l’obbligo di iscriversi solo in coppie formate da un romanista ed un laziale.
Tra le donne invece è stata un’aquilotto a tagliare per primo il traguardo, Virginia Petrei.
Il testimonial della gara Odoacre Chierico, lontano dalla forma fisica di quando vestiva la maglia della Roma, vince comunque sul tracciato dei 3 km.
L’evento ha dimostrato come una sana competitività sportiva possa prevalere anche su una radicata rivalità storica come quella tra romanisti e laziali. Chissà che ce se ne ricorderà anche nel derby calcistico in programma il due marzo. Anche li, su quel campo di calcio ma soprattutto sugli spalti, forse un giorno sconfitti e vincitori alzeranno il trofeo tutti insieme.
