A Roma c’è un morto ogni 3 giorni per inquinamento da biossido di azoto. Almeno il 27% dei romani vive in zone in cui la concentrazione di polveri sottili supera i 40 milligrammi per metro cubo. Ma è il 100% dei romani a respirare aria inquinata con effetti nocivi per l’organismo umano. I dati sono stati presentati da “Cittadini per l’aria†e sono stati raccolti grazie a semplici cittadini che hanno installato nelle proprie case dei rilevatori dell’inquinamento. La buona notizia è che se fossero abolite del tutto le automobili diesel i dati tornerebbero nella norma infatti a produrre la maggior parte del biossido sono proprio le automobili che utilizzano questo carburante. I dati sono stati esaminati dalla prima cittadina di Roma che ha voluto annunciare in questa sede la decisione di escludere dall’anello ferroviario le automobili euro 3 a partire dal prossimo novembre. E i cittadini che vorrebbero andare in bici promuovono la creazione di nuove piste ciclabili in città . Il modo migliore per proteggersi dall’inquinamento, secondo le associazioni, consiste nel fare sentire agli amministratori le proprie esigenze per spingere l’adozione di politiche a tutela della propria salute.
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