Bando per la piscina di S. Paolo. SS Lazio Nuoto: “Nessun punteggio per le attività paralimpiche”

Non ci sta Angelo Diario che rivendica la bontà dei criteri inseriti nel bando

Sono tanti gli impianti sportivi la cui concessione di gestione è scaduta. Roma Capitale ha deciso di iniziare dalla piscina di Viale Giustiniano Imperatore, gestita dal 1986 dalla Lazio Nuoto, in modo esemplare. Sebbene la concessione della Lazio nuoto sia scaduta solo a settembre il bando per la sua gestione ha avuto priorità rispetto a quelli di strutture la cui autorizzazione è scaduta da anni. Ma a suscitare le polemiche più accese è il fatto che nei criteri inseriti nel bando mancano dei punteggi che premino la capacità di offrire sport paralimpici che la Lazio Nuoto ha assicurato al quadrante di Roma sud negli anni e che in città sono una rarità. Non ci sta Angelo Diario che rivendica la bontà dei criteri inseriti nel bando. La scelta del Campidoglio non è piaciuta neanche dalle opposizioni che l’hanno duramente attaccata all’interno dell’ultima Commissione Trasparenza capitolina. Ma ormai assicura Diario chi vorrà candidarsi alla gestione della pisciona dovrà accettare i criteri già stabiliti poiché il bando non può essere modificato.

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