Smacco a Cosa Nostra

11 arrestati e una rete criminale internazionale tra italia e Germania sgominata da GdF e Polizia di Stato

Un duro colpo quello inferto al clan Rinzivillo di gela, affiliato a Cosa Nostra, sia sul territorio italiano che su quello tedesco dove opera la famiglia mafiosa.

Oltre 100 uomini del corpo di Polizia di Stato di Caltanissetta Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, delle Direzioni Distrettuali Antimafia nissena e capitolina, della Squadra Mobile e dei finanzieri del GICO per la maxi-operazione antimafia “Extra Fines 2 – Cleandro”. 11 le persone, affiliate o vicine all’organizzazione, finite in custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari. Mentre ancora si cerca un dodicesimo destinatario dell’ordinanza.

Avevano creato una rete di spaccio e traffico di droga che partiva dalla Germania scendeva fino a Roma e sicilia dove finiva sulle piazze di spaccio, controllata dal boss Salvatore Rinzivillo la cui mano, preso lo scettro del potere dopo l’arresto dei fratelli Antonio e Crocifisso Rinzivillo (entrambi a regime 41bis) dal carcere si allungava fin nei territori germanici della Renania Settentrionale-Vestfalia. grazie al suo “luogotenente” Ivano Martorana.

Una rete che aveva contatti con personaggi di spicco della criminalità turca e dell’ndrangheta reggina e che poteva contare su delle spie all’interno che davano informazioni e documenti della banca dati delle forze di polizia detta SDI (sistema di indagine) anche attraverso la corruzione di soggetti appartenenti alle Forze dell’ordine in servizio presso alcuni aeroporti italiani per facilitare l’esportazione in Russia di denaro sporco, da reinvestire in attività economiche pulite e lecite con il supporto della mafia russa.

Si conclude così la fase due di un operazione che aveva preso il via nel 2017 con l’arresto di altre 37 persone ed il sequestro preventivo di beni per oltre 18 milioni di euro.

Ma non c’era solo il traffico di droga. C’erano anche le armi, l’estorsione, le intestazioni fittizie di beni. Si erano anche infiltrati nei settori imprenditoriali dell’edilizia e del commercio di auto e prodotti ittici.

L’operazione congiunta con la Polizia Criminale e i Reparti Speciali tedeschi sta procedendo dalle prime ore dell’alba Lazio, in Sicilia, in Campania in Umbria e a Colonia e Mannheim, dove si stanno cercando gli ultimi quattro affiliati non ancora finiti in manette.

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