Traffico illecito di rifiuti, 57 gli indagati: blitz delle forze dell’ordine a Roma e a Latina

Il traffico individuato avrebbe comportato la "lavorazione" di circa 3.000.000 di kg di rifiuti metallici, per un indebito profitto complessivo stimato in oltre 440.000 euro

Quasi 3 anni di indagini per accertare l’esistenza di un enorme traffico illecito di rifiuti. Sono ben 57 i soggetti finiti nel mirino degli investigatori per una lunga serie di reati, tra cui l’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, la ricettazione di veicoli, la truffa in danno alle assicurazioni e il favoreggiamento personale.

L’operazione “Tellus”, che ha visto coinvolti i Carabinieri Forestali della Capitale, di Rieti e di Latina, oltre ai militari della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma, comporta anche il sequestro preventivo di un impianto di autodemolizione e di 25 autocarri utilizzati per il trasporto di materiali di vario tipo.

Circa 150 i militari impiegati in occasione dei blitz scattati sia a Roma sia a Latina e supportati, nelle attività condotte all’interno del campo nomadi di via Salviati, da un elicottero e da una stazione operativa mobile.

Le indagini sono scaturite nel 2016 in seguito a una serie di controlli eseguiti dai reparti territoriali dell’ex Corpo Forestale dello Stato, finalizzati al contrasto del fenomeno dei roghi tossici, diretta conseguenza della gestione impropria dei rifiuti operata in prevalenza da soggetti di etnia rom in concorso con i titolari delle aziende di recupero, che ne ricevevano le sole componenti di valore.

Secondo quanto rivelato dagli inquirenti, il traffico individuato avrebbe comportato la “lavorazione” di circa 3.000.000 di kg di rifiuti metallici, per un indebito profitto complessivo stimato in oltre 440.000 euro.

Nel tempo è stata ricostruita un’intera filiera incaricata di gestire gli scarti metallici speciali ed urbani, di cui una società specializzata rappresentava l’anello finale provvedendo alla ripulitura cartolare, effettuata con documentazione ambientale redatta al fine di schermare l’illecito flusso di provenienza.

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