Cesare Battisti è atterrato a Ciampino. Subito trasferito a Oristano

Soddisfazione nel governo per il risultato ottenuto

Dopo 37 anni di attesa è arrivato il momento si scontare la pena anche per Cesare Battisti. L’ex terrorista dei Pac Proletari Armati per il Comunismo, è atterrato a Ciampino per essere condotto direttamente nel carcere di Oristano. E in questo giorno altri nomi vanno ricordati, quelli di Antonio Santoro, giornalista, Pierluigi Torregiani, gioielliere, Lino Sabbadin,macellaio, Andrea Campagna, agente della Digos. Sono queste le uccisioni avvenute nel 1978 per le quali Battisti è stato condannato in via definitiva all’ergastolo. Dopo decenni di fuga e la protezione del Brasile di Lula, Battisti era stato costretto a nascondersi nuovamente, questa volta in Bolivia. Proprio a santa Cruz l’ex pac è stato individuato da una squadra dell’interpol composta da agenti brasiliani, italiani e boliviani. Poche ore dopo la cattura si trovava su un aereo per tornare a scontare la galera in Italia. Grande la soddisfazione del governo. Incredulo per la notizia così tanto attesa il figlio di Torregiani. Se l’estradizione di Battisti permette ai familiari delle vittime di poter chiude un dolorosissimo capitolo, rimane per il nostro Paese un conto in sospeso; quello con gli anni di piombo e la complessità di ciò che successe allora.

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