Sparatoria alla Magliana. Le voci dei residenti

Dopo l'uccisione del pregiudicato a colpi di pistola in strada in pieno giorno, siamo andati a parlare con chi la zona la vive

È stato un vero e proprio far west quello che si è consumato davanti all asilo nido mais e girasoli nella zona magliana, in via Castiglion Fibocchi. Un regolamento di conti che ci riporta indietro agli anni di piombo e alle metodiche dell’omonima banda.

Un uomo a volto coperto in sella ad uno scooter si affianca all’auto di Andrea Gioacchini, 34 anni noto alle forze dell’ordine per episodi di usura, armi e stupefacenti e per un gravissimo fatto di sequestro e tortura di un imprenditore. Fatto per cui venne arrestata e condannata anche Tamara Pisnoli, ex moglie del calciatore Daniele De Rossi. Aveva appena lasciato le due foglie all asilo Gioacchini. L’uomo incappucciato punta L arma e spara alla testa. Uno, due , tre colpi secondo le ricostruzioni fin ora fatte.Poi la fuga. Gioacchini morirà al San Camillo. Colpita invece all inguine la compagna romena che era con lui.

Un fatto gravissimo, ma che non stupisce i residenti della zona, molti dei quali lamentano una situazione di abbandono e di paura costante.

E mentre la Sindaca Virginia Raggi ed il ministro dell’interno Matteo Salvini, nessuno dei quali ha visitato la zona dopo l’accaduto,battibeccano tramite social sulle varie e reciproche responsabilità, i cittadini attendono risposte.

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