Terminata l’audizione della commissione bicamerale Ecomafie che ha sentito il direttore di ARPA Lazio Marco lupo sull’incendio che ha messo fuori uso il Tmb salario di roma nella notte del 10 dicembre scorso.
le concentrazioni delle polveri sottili PM10 in atmosfera misurate dalle tre centraline situate vicino all’impianto sono aumentate dopo l’incendio. Il picco maggiore è stato registrato dalla centralina di Villa Ada. Per le diossine, invece, “le concentrazioni sono consistenti, ma più basse di quelle misurate a Pomezia dopo l’incendio allo stabilimento della EcoX», ha dichiarato Lupo. Fuori scala anche i parametri di altri composti. Poi, ha fatto sapere Lupo, con le precipitazioni i valori sono scesi e le sostanze non erano più presenti nell’aria.
Il Direttore dell Agenzia Regionale Protezione ambientale del Lazio ha inoltre specificato che la durata dei monitoraggi sugli effetti ambientali dell’incendio al Tmb Salario dipenderà dai dati che saranno registrati in questo prossimo periodo, punto del quale probabilmente si discuterà nella prossima audizione che attende Lupo al ritorno dalle festività natalizie.
“A questa audizione seguiranno altri approfondimenti sul caso dell’incendio al Tmb Salario”, ha tenuto a precisare presidente della Commissione parlamentare Stefano Vignaroli. “Nelle prossime settimane ascolteremo anche gli inquirenti della Procura di Roma, il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio”.
Continuano infatti ad esserci forti indizi sulla possibilità che si sia trattato di un incendio doloso e voluto. Tra le stranezze che hanno portato il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e i sostituti Spinelli e Villani a far porre sotto sequestro le telecamere e la cabina di videosorveglianza del Tmb Salario per poi ordinarne anche la chiusura dell’ingresso laterale, è che la vigilanza video fosse andata fuori uso proprio pochissimi giorni prima del rogo.
