Mia e il leone bianco: storia di una amicizia unica

Il film insegna che la felicità arriva dagli incontri più inaspettati. E che amare davvero, a volte, significa lasciar andare

Mia è una bambina sola. Costretta a trasferirsi in Sud-Africa per seguire i genitori che gestiscono un all’allevamento di felini, mia è una bambina sola. Sarà la nascita di un cucciolo speciale di leone bianco a cambiarle la vita e ad insegnarle il significato del vero amore e della vera amicizia.

Mia e il leone bianco di Gilles De Maistre con Mélanie Laurent, Langley Kirkwood e Daniah De Villiers nelle sale dal 17 gennaio 2019 e prodotto dalla Eagle Pictures e leone Film group, è un film capace di unire tre grandi filoni insieme: il rapporto con chi è diverso da noi, l’amore per la natura e l’importanza di trovare un rapporto con essa e cosa sia veramente l’amore.

Infatti in cui l’attrice Daniah De Villiers ed il cucciolo di leone Charlie crescono insieme, in simbiosi, sia sullo schermo che davanti la telecamera nei tre anni di produzione.

Ma quando Charlie diviene uno splendido esemplare di leone adulto, la situazione degenera. E alla decisione dei genitori di venderlo a dei cacciatori di trofei, Mia non ci pensa due volte e scappa con Charlie, diretti verso le incontaminate e sicure aree di una riserva protetta. Il film, presentato ufficialmente nel contesto della Festa del Cinema di Roma, parla a tutte le età e riesce potentemente a veicolare dei concetti chiave che però ci siamo scordati. Primo fra tutti che amare veramente qualcuno non significa possederlo, ma anzi a volte significa lasciarlo andare.

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