Ama. Vertice urgente per sbloccare l’approvazione del bilancio

Oggetto del contendere sono 18 milioni di euro che secondo l'assessore al Bilancio Lemmetti non sono dovuti alla municipalizzata

Un vertice d’urgenza per uscire dallo stallo. La situazione di Ama preoccupa la sindaca Raggi che ha chiesto ai suoi di trovare una soluzione al più presto. Da 8 mesi la municipalizzata attende che il suo bilancio sia approvato, e proprio la mancata approvazione protrattasi oltre il 30 settembre ha bloccato le spese del Campidoglio per il personale e tutte le municipalizzate. Oggetto del contendere sono 18 milioni di euro che secondo l’assessore al Bilancio Lemmetti non sono dovuti alla municipalizzata che invece li rivendica per opere cimiteriali realizzate tra il 2008 e il 2012. Denaro indispensabile per evitare che i conti di Ama finiscano in rosso. Le linee di credito delle banche nei confronti di Ama sono scadute e a rischiare adesso sono i pagamenti degli stipendi. I lavoratori già minacciano di volere incrociare le braccia per giornate intere se non verrà loro assicurato il pagamento degli stipendi. Le ripercussioni sulla città dello sciopero degli operatori sarebbero facilmente immaginabili, basti pensare che già con la raccolta a pieno ritmo i cassonetti sono stracolmi ed i cittadin i continuano a denunciare lo stato di abbandono di intere aree trasformate in discariche a cielo aperto. Se non sarà possibile trovare una mediazione a saltare potrebbe essere la testa di uno dei contendenti. Con il presidente Bagnacani dato in uscita dalla municipalizzata.

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