“Una stella per Marta” continua a brillare

Al via la 16° edizione del trofeo dedicato alla studentessa uccisa nel 1997, pioniera della donazione degli organi

Passa il tempo ma non si affievoliscono la determinazione e la forza di Marta Russo, giovanissima studentessa uccisa da un proiettile alla Sapienza nel 1997, che continuano a brillare in “una stella per Marta”, torneo-evento che avrà luogo all’ormai collaudata sede dell’aranciera di San Sisto sabato 17 novembre dalle ore 15.00.

L’evento è organizzato dalla famiglia e all’associazione Marta Russo da loro fondata e che da oltre 15 anni si batte per sensibilizzare e diffondere la cultura della donazione di organi. Portando in questo modo avanti anche l’unico suo sogno che aveva Marta: essere utile agli altri.

Grande promessa della scherma e figlia di uno dei più talentuosi e riconosciuti maestri di scherma nazionali come donato russo, l’associazione dal 2000 ha infatti portato avanti questo desiderio e messaggio attraverso la grande passione di Marta, la scherma. Campioni mondiali e olimpici scendono ogni anno in pedana favore della donazione degli organi. Tra i tanti campioni di quest’anno, la fiorettista e testimonial di molte campagne sociali Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, specialista sia di fioretto che sciabola che per la prima volta in assoluto si esibirà in entrambe le discipline.

Lo sport come mezzo di promozione e crescita sociale si affianca infine alla divulgazione e all’istruzione, fondamenta da cui costruire una cultura condivisa del dopo-morte. Non solo affondi e assalti infatti, ma anche un concorso letterario che per il sesto anno consecutivo vede la partecipazione degli studenti delle scuole superiori, i cui elaborati vincitori saranno letti durante l’evento.

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