Cinema, “La profezia dell’Armadillo”: il fumetto di Zerocalcare diventa un film

Oltre a Simone Liberati, Valerio Aprea, Laura Morante, Kasia Smutniak e Claudia Pandolfi, va segnalata la presenza nel cast di Pietro Castellitto, figlio di Sergio

Un fumetto ideato senza particolari pretese ma in grado di ottenere un successo inaspettato. “La profezia dell’Armadillo”, progetto editoriale frutto della genialità di Zerocalcare diventa un film. È il regista Emanuele Scaringi a dirigere una pellicola in cui l’attore Simone Liberati interpreta lo stesso Michele Rech, protagonista dei propri testi e abile a raccontare con ironia la sua vita senza mai perdere di vista certe dinamiche abbastanza paradossali tipiche della società odierna.

Sullo sfondo Rebibbia, emblema della periferia romana. Nel mezzo le difficoltà di un 30enne costretto a dividersi tra tanti lavori per arrivare a fine mese. Il lungometraggio, nelle sale dal 13 settembre, ruota soprattutto intorno alla figura di quell’Armadillo amico immaginario di Calcare. Una sorta di confidente, suggeritore. Chi ama da tempo le storie raccontate dal fumettista nato ad Arezzo del 1983, sa di cosa stiamo parlando.

Oltre a Valerio Aprea, Laura Morante e Claudia Pandolfi, va segnalata la presenza di Pietro Castellitto, figlio di Sergio. Secco, questo il soprannome, è un altro personaggio immancabile nel presente incerto e frenetico dell’artista.

Di scene comiche ce ne sono molte. Guai però ad aspettarsi un film avaro di profondità. Seppur velata, quella non manca mai nelle vignette concepite dal buon Rech.

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