Maratona di Roma, rischio assegnazione. Frongia: “Se non ci sono vincitori subentra la Fidal”

Polemiche anche per il costo del servizio d'ordine dei vigili urbani alla mezza maratona pari a 25800 euro

É la marcia più partecipata d’Italia, con oltre 14mila iscritti nel 2018. Eppure la maratona di Roma rischia seriamente di non potere essere organizzata l’anno prossimo. Pesanti ritardi nell’assegnazione della gestione dell’evento fanno temere il peggio. Delle tre aperture di busta previste dal regolamento per l’assegnazione ne è avvenuta solo una e continuando di questo passo, non sussistono i tempi tecnici per preparare l’evento del 7 aprile. Brutte notizie anche per le altre corse che ormai da tradizione si tengono in città. Infatti gli organizzatori della mezza maratona hanno ricevuto un preventivo di oltre 25mila euro per il servizio di sicurezza garantito dai vigili urbani lungo il percorso. Una cifra che metterebbe in ginocchio qualsiasi organizzazione e già si teme che in molti preferiscano non organizzare corse in città. Se non si dovesse trovare la quadra a farne le spese sarebbero i tanti appassionati che animano il podismo romano. Sul tema interviene l’assessore Frongia che sottolinea come già nel bando sia stata inserita una norma al fine di assicurare che la maratona si disputi anche in assenza di vincitori: “La maratona si farà. Se non ci dovessero essere vincitori per il primo anno l’organizzatore sarà la Fidal”. L’assessore allo Sport di Roma Capitale assicura anche che il Campidoglio sta studiando il modo per alleggerire il peso della sicurezza sulle piccole reaoltà che organizzano eventi podistici”. Ancora pochi mesi e si conoscerà la sorte della maratona più bella del mondo. 

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