Un pic nic diffuso sui luoghi del terremoto. Ecco il progetto Alte Terre

Coinvolte 21 aziende del territorio compreso tra Amatrice, Accumoli, Cittareale e Castel Sant'Angelo per rilanciare il turismo della zona

L’unione fa la forza. È quanto si sono dette 21 aziende del territorio compreso tra Amatrice, Accumoli, Cittareale e Castel Sant’Angelo per rilanciare il turismo della zona. Il progetto Alte Terre ha lo scopo di far conoscere le bellezze di luoghi per troppo tempo abbandonati dal turismo. Nasce così l’idea del pic nic diffuso. I visitatori possono ritirare un cestino pieno di prodotti locali presso una struttura aderente, per mangiare all’apero scegliendo il luogo preferito tra tra 600 km quadrati di valli, borghi, fiumi e vette. Natura e cibo genuino, un connubio da sempre vincente. Durante la serata di presentazione del progetto sono stati proposti dei piatti frutto di rivisitazione delle materie prime autoctone. Sostene la ancora fragile economia dei luoghi colpiti dal sisma si può, anche solo facendo una gita fuori porta immersi nella bellezza degli scorci che solo le “alte terre” possono offrire.

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