Atac. I vertici denunciano regia occulta dietro ai guasti

Consegnate ai magistrati anche delle statistiche che proverebbero un aumento esponenziale dei guasti negli ultimi mesi

Dietro ai continui guasti degli autobus Atac c’è una regia occulta. A sostenerlo non sono solo pochi complottisti ma i vertici della municipalizzata che hanno denunciato episodi poco chiari in Procura. Oltre al bus andato a fuoco in via del Tritone, il mese scorso altri nove tram hanno subito delle avarie causate dalla presenza di plastica e pezzetti di legno finiti, non si sa come, per bloccare i freni. Abbastanza per puntare il dito contro qualcuno interno all’azienda. Consegnate ai magistrati anche delle statistiche che proverebbero un aumento esponenziale dei guasti negli ultimi mesi. Proprio per monitorare cosa avviene nelle sedi Atac i vertici hanno installato delle telecamere a circuito chiuso, spendendo 38mila euro. Troppi i pezzi di ricambio mancanti e i guasti improvvisi di vetture appena revisionate per rimanere con le mani in mano. La speranza è di cogliere in flagrante i sabotatori. Adesso spetterà alla magistratura che ha aperto due diverse indagini sull’incendio e sui guasti, appurare se si tratti di complotto o se bisogna rassegnarsi al fatto che l’età dei mezzi, che raggiungono anche i 15 anni di servizio, non li rende più affidabili.

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