Spettacoli, il 2018-2019 del Teatro Vittoria: attesi anche Alessandro Bergonzoni e Francesco Montanari

"Le Musichall in Tour", "Melampo" e "Singles" sono i progetti che caratterizzano la programmazione tra gennaio e febbraio, dopodiché sarà la volta de "L'illusionista" di Alberto Giorgi e de "La gente di Cerami" con Massimo Wertmüller e Anna Ferruzzo

Grande spazio alla comicità così come alla sperimentazione, testi ampiamente affermati accanto ad altri scritti invece di recente. Anche in occasione dell’annata 2018-2019, il Teatro Vittoria mette a punto un calendario in cui si tiene conto della qualità. A dare il via alla nuova stagione “L’impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni, rappresentato dal 27 settembre al 7 ottobre. Subito dopo, nell’ambito del Romaeuropa Festival, ecco in anteprima nazionale “The Prisoner”, firmato da Peter Brook e Marie-Hèlène Estienne, a cui farà seguito l’irriverente “Ben Hur”. Paolo Triestino, Nicola Pistoia ed Elisabetta Devito sono pronti a dispensare ironia attraverso lo show frutto della penna esperta di Gianni Clementi (repliche dal 23 ottobre al 4 novembre).

L’omaggio a Gabriella Ferri da parte della cantante Syria il 6 e 7 novembre prossimi, “Mobidic” diretto da Massimo De Rossi proposto fino al 18 dello stesso mese, quindi “Diopluto”, “Trappola per topi” e “Il diavolo, certamente”: queste le produzioni destinate a susseguirsi fino al 6 gennaio (da non dimenticare lo spettacolo fuori abbonamento intitolato “Piccolissima Serenata Carosone” e accolto all’interno della sala testaccina il 4 e il 5 dicembre). “Le Musichall in Tour”, “Melampo” e “Singles” sono i progetti che caratterizzano la programmazione tra gennaio e febbraio. Dopodiché sarà la volta de “L’illusionista” di Alberto Giorgi e de “La gente di Cerami”, con Massimo Wertmüller e Anna Ferruzzo.

Edoardo Erba dirige “Nove”, proposto dal 19 al 24 marzo, mentre Alessandro Bergonzoni si ripresenta con “Trascendi e sali”, spettacolo che lascerà poi il posto a “Perché leggere i classici” di Italo Calvino, interpretato da Francesco Montanari con la regia affidata a Davide Sacco.

“Giulietta e Romeo” dal 9 al 14 aprile, la rassegna “Salviamo i talenti” che andrà avanti fino al giorno 28 e quindi “Spettattori” che precede il Festival dell’Ottimismo, progetto che di fatto conclude idealmente un calendario sfizioso.

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